Il modo anomalo di respirare è la causa,
non la conseguenza del cattivo stato di salute
Di seguito, alcune delle false credenze più diffuse sulla respirazione
2: Più si riempiono i polmoni, meglio è. Questo è falso, perché nella respirazione non è importante la quantità di ossigeno, ma quanto di questo ossigeno passa nei tessuti ed entra nelle cellule. L’iperventilazione con il conseguente abbassamento di anidride carbonica nei polmoni ma soprattutto a livello cellulare, impedisce all’ossigeno di passare nei tessuti.
3: svuotare il più possibile i polmoni espirando. E’ falso perché questo fa abbassare il livello di CO2 ed è causa di moltissime malattie.
4: L’anidride carbonica è un veleno mentre l’ossigeno fa bene. La verità è che esiste una giusta misura, che riguarda l’ossigeno e l’anidride carbonica, come tutte le sostanze: se si và al di sotto c’è una carenza, al di sopra, invece, un’intossicazione. Per quanto riguarda l’ossigeno, si pensi ad esempio al fatto che i centenari abbondano tra le popolazioni che vivono ad altitudini elevate, dove cioè c’è più carenza di ossigeno; oppure al fatto che gli animali più longevi sono quelli che respirano un minor numero di volte (tartarughe, elefanti).
Sull’anidride carbonica, invece, sappiamo che è l’elemento basilare per tutte le forme di vita: piante, animali, uomo.
5: inspirare dal naso ed espirare dalla bocca. Non c'è niente di più sbagliato: bisogna inspirare ed espirare solo dal naso, sempre.
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