venerdì 3 maggio 2013

FALSE CREDENZE SULLA RESPIRAZIONE

Il modo anomalo di respirare è la causa,
non la conseguenza del cattivo stato di salute


Di seguito, alcune delle false credenze più diffuse sulla respirazione

1: per respirare di più bisogna allargare il torace. E’ una credenza derivante dalla cultura militaresca veicolata, dal ventennio in poi, dagli insegnanti di educazione fisica ma che non corrisponde alla normale fisiologia.
2: Più si riempiono i polmoni, meglio è. Questo è falso, perché nella respirazione non è importante la quantità di ossigeno, ma quanto di questo ossigeno passa nei tessuti ed entra nelle cellule. L’iperventilazione con il conseguente abbassamento di anidride carbonica nei polmoni ma soprattutto a livello cellulare, impedisce all’ossigeno di passare nei tessuti.
3: svuotare il più possibile i polmoni espirando. E’ falso perché questo fa abbassare il livello di CO2 ed è causa di moltissime malattie.
4: L’anidride carbonica è un veleno mentre l’ossigeno fa bene. La verità è che esiste una giusta misura, che riguarda l’ossigeno e l’anidride carbonica, come tutte le sostanze: se si và al di sotto c’è una carenza, al di sopra, invece, un’intossicazione. Per quanto riguarda l’ossigeno, si pensi ad esempio al fatto che i centenari abbondano tra le popolazioni che vivono ad altitudini elevate, dove cioè c’è più carenza di ossigeno; oppure al fatto che gli animali più longevi sono quelli che respirano un minor numero di volte (tartarughe, elefanti).
Sull’anidride carbonica, invece, sappiamo che è l’elemento basilare per tutte le forme di vita: piante, animali, uomo.
5: inspirare dal naso ed espirare dalla bocca. Non c'è niente di più sbagliato: bisogna inspirare ed espirare solo dal naso, sempre.

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