giovedì 6 giugno 2013

Autismo e Vaccini

Autismo e Vaccini

Sono tantissime le ricerche scientifiche che associano ai vaccini pediatrici una iperstimolazione dei processi immunitari infiammatori cerebrali che in bambini predisposti, anche a causa di una particolare carenza (genetica, nutrizionale, post-infettiva, da immaturità neonatale, ecc.) documentata di fattori antiossidanti, può scatenare la patologia autistica.
Se l'Autismo ha una eziologia multifattoriale: ha cause genetiche (per il 3-5% dei casi), tossicologiche, farmacologiche, immunologiche, infettive, nutrizionali, psicologiche, psichiatriche, ecc. E se è vero che su alcuni di questi fattori – per esempio quelli genetici - possiamo fare ben poco, “sul fattore tossicologico potremmo e dovremmo agire più agevolmente”.
Il condizionale è d'obbligo dal momento che, se da un lato aumentano i genitori più consapevoli della correlazione tra vaccino e danni ad esso correlati, così come aumentano e si radicano le associazioni a sostegno di questi genitori per la libertà vaccinale, dall'altro la medicina ufficiale, in linea di massima sostenuta dai media generalisti, è portata a sottostimare la portata del problema minimizzando i rischi delle vaccinazioni pediatriche e negandone la correlazione con il disturbo autistico.
Premesso che è lo Stesso Ministero della Salute a prevedere indennizzi per danni da vaccinazione (ai sensi della legge 210/92 ed ai sensi della Legge 229/05 per l'ottenimento di un ulteriore indennizzo pari rispettivamente a sei, cinque o quattro volte la somma attribuita dalla Legge 210/92 a seconda della categoria ascritta), e che esiste una scheda – scaricabile dal sito dell'AIFA - che deve essere compilata da tutti i cittadini in caso di reazioni al vaccino, la realtà più ricorrente è che i genitori non siano informati né di queste possibilità, ma soprattutto, preventivamente dei potenziali danni delle vaccinazioni a cui i bambini molto piccoli sono sottoposti.

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