mercoledì 8 gennaio 2014

CEFALEA E OSTEOPATIA

In casi di cefalea il trattamento manipolativo osteopatico è particolarmente efficace, non presenta particolari effetti collaterali ed è generalmente ritenuto gradevole per il paziente. Inoltre è particolarmente indicato per chi voglia evitare gli effetti collaterali dei farmaci sintomatici (es. danno alla mucosa dello stomaco) e dei farmaci profilattici (sonnolenza, aumento dell’appetito e del peso).Il trattamento osteopatico si rileva efficace per tutte le cefalee facenti parte del gruppo delle cefalee primarie e le nevralgie primitive. L’approccio dell’Osteopata al paziente affetto da cefalea è olistico, cioè tiene conto di tutto il corpo e non solo della testa, perché la causa, o concausa, può risiedere altrove. Tale approccio è necessariamente individuale, mirato sulle problematiche della persona, in presenza dei sintomi della cefalea. L'Osteopatia classifica le cefalee nel seguente modo:cefalee meccaniche di tipo miotensivo cioè determinate dalla tensione dei muscoli cervicali o dorsali alticefalee legate alla cavità buccale in relazione con problemi mandibolaricefalee legate a problemi sinusoidali provocati dalla congestione dei seni paranasali e frontalicefalee dipendenti da esiti di colpi di frusta (Wiplash) che porteranno ad una modificazione dell' atteggiamento posturalecefalee circolatorie dipendenti da disfunzioni del sistema arterioso o venoso cranicocefalee nervose legate a problematiche riguardanti nervi cranici quali il trigemino il cui territorio d'innervazione investe la fronte, le orbite, gli zigomi ed ha relazioni con patologie dentalicefalee di origine oculare in relazione con l'accomodazione del cristallino (nevralgia di Arnold) o in relazione con i muscoli dell' oculocefalogiria quali gli sternocleidomastoidei, i trapezi ed i muscoli suboccipitalicefalee riflesse tra le quali le più conosciute sono quelle legate a problemi viscerali cioè in correlazione con lo stomaco, il fegato, la colecisti, l'intestino cieco, il colon e il sigma, in quanto tutti questi organi hanno come vettore anatomico il nervo vago.La profonda conoscenza delle relazioni tra le varie parti del corpo permette all'osteopata di poter individuare, con estrema precisione, la causa primaria che ha determinato la cefalea. Focalizzando il trattamento nella zona colpita dalla cefalea, attraverso l'utilizzo di tecniche manuali molto dolci ma incisive e nel pieno rispetto dell'equilibrio fisiologico delle varie strutture, l'approccio terapeutico osteopatico porta ad una graduale ma definitiva regressione del problema

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